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Perché studiare con noi 


Il Corso di Laurea si propone di sviluppare conoscenze teoriche, abilità tecnologiche e capacità metodologiche che costituiscono i presupposti per una conoscenza di base del multiforme sapere psicologico.

La finalità prioritaria è fornire un'adeguata dotazione di competenze indispensabili, nelle diverse applicazioni e ambiti di intervento, per ogni successiva scelta dei/delle neolaureati/e. É, infatti, possibile proseguire gli studi, completando il percorso formativo, iscrivendosi a un corso di studio di laurea magistrale, oppure decidere di iscriversi, dopo aver conseguito l'abilitazione, alla sezione B dell'Albo degli Psicologi.

In tal caso, il/la laureato/a in Scienze e tecniche psicologiche è abilitato/a, in qualità di collaboratore dello psicologo con laurea magistrale, a svolgere compiti e interventi in diversi ambiti del lavoro e in contesti duali, organizzativi e istituzionali; può inoltre partecipare a progetti finalizzati all'apprendimento, al cambiamento e alla promozione del benessere e della salute individuale e sociale.


Il Corso è chiamato a fornire, in modo prioritario, gli strumenti coerenti con un profilo professionale di collaboratore in attività psicologiche, con particolare riferimento ai più diversi ambiti di lavoro, in contesti duali, organizzativi e istituzionali.

L'obiettivo è pertanto formare figure professionali competenti a operare nel ruolo di collaboratore tecnico nelle varie aree psicologiche, rivolte alla ricerca, all'analisi, alla progettazione, alla gestione e alla valutazione dell'intervento. Il laureato dovrà disporre di conoscenze e competenze che lo rendano idoneo a interagire con altre figure professionali presenti sul territorio, con riferimento ai servizi diretti alla persona, alle famiglie, ai gruppi, alle organizzazioni, alle comunità e alle istituzioni.

In sintesi, i laureati nei corsi di laurea della classe devono aver maturato una preparazione che li renda idonei sia nelle attività lavorative prescritte sia al proseguimento degli studi con l'iscrizione alle Lauree magistrali, in cui completeranno la loro formazione personale e professionale.

In ogni caso, il Corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche fornisce gli strumenti necessari a collaborare in attività psicologiche, sotto la supervisione di uno psicologo magistrale, nell'ambito dei vari contesti sociali, organizzativi, del lavoro nelle strutture pubbliche e private che erogano e gestiscono servizi sociali e socio-sanitari: domiciliari, residenziali, territoriali (previsti dalla legge 328/2000).

La durata del corso è di tre anni. Per il conseguimento del titolo lo studente dovrà acquisire almeno 180 CFU. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento, svolto in un anno accademico da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari, è convenzionalmente fissata in 60 crediti. Sono previste iscrizioni a tempo parziale, secondo le norme stabilite dall'Ateneo.

I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto. Per gli iscritti al corso di laurea non è prevista decadenza dalla qualità di studente. Qualora il titolo finale non fosse conseguito entro un periodo di tempo pari a nove anni, tutti i crediti maturati saranno soggetti a verifica della non intervenuta obsolescenza dei contenuti formativi.

Le attività didattiche dei settori disciplinari si articolano in insegnamenti, secondo un programma articolato in due periodi didattici. Il calendario delle attività didattiche è pubblicato nel Manifesto degli studi e sul sito del Dipartimento. In base alle indicazioni del Dipartimento, il credito formativo universitario comprende almeno sei ore di didattica assistita secondo le diverse tipologie previste dall'Ordinamento.

Conoscenza e comprensione
I/le laureati/e in Scienze e tecniche psicologiche devono possedere conoscenze e capacità che spaziano in tutti i saperi della psicologia, in una prospettiva storica e in tutte le sue aree di applicazione. In particolare devono acquisire:

  • conoscenza delle origini, dell'evoluzione e della struttura delle scienze psicologiche, e di tutte le attività formative sia di base sia caratterizzanti che costituiscono i fondamenti per il conseguimento degli obiettivi di apprendimento del dottore in Scienze e tecniche psicologiche e per l'accesso alle lauree magistrali;
  • conoscenza e comprensione delle basi biologiche dell'attività psichica;
  • conoscenza della nascita e dello sviluppo della mente e delle sue funzioni con riferimento ai differenti ambiti teorici;
  • conoscenza e comprensione dei metodi di base statistico-matematici per la ricerca psicologica e per le sue applicazioni;
  • capacità di comprensione di metodi e di procedure per la rilevazione e l'interpretazione di dati;
  • conoscenza di base degli strumenti psicometrici e psicodiagnostici;
  • conoscenza delle dinamiche intrapsichiche, relazionali ed emotive;
  • conoscenze dei più recenti orientamenti della psicologia e dei temi d'avanguardia della ricerca psicologica;
  • comprensione delle problematiche epistemologiche e deontologiche del lavoro psicologico;
  • capacità di comprensione del ruolo e della funzione dello psicologo.

Gli obiettivi sono raggiunti attraverso l'insieme degli insegnamenti e dei laboratori, oltre alle attività pratiche, quali esercitazioni, seminari che integrano i percorsi di preparazione teorica. In particolare, i laboratori hanno l'obiettivo di far conoscere e sperimentare metodi e strumenti finalizzati ad approfondire il funzionamento comportamentale, cognitivo ed emotivo delle persone. L'acquisizione di queste conoscenze e capacità di comprensione è valutata attraverso le diverse forme istituzionali di verifica del profitto.

Si prevedono prove di verifica in itinere e prove finali in forma orale o scritta. 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Basilare per la professione di tecnico psicologo è la capacità di osservazione del comportamento individuale, gruppale, organizzativo, istituzionale e sociale, sia normale sia patologico, in chiave diacronica (evoluzione e sviluppo) e sincronica (osservazione delle relazioni interpersonali nel loro contesto storico-ambientale). In rapporto all'acquisizione della precedente capacità di osservazione, il/la laureato/a deve acquisire capacità di ragionamento analitico e di stabilire indicative correlazioni tra aspetti soggettivi, organico-biologici e storico-culturali.

In particolare, si chiede che il laureato sia in grado di:

  • realizzare progetti formativi nei vari contesti sociali e di applicare conoscenze e strumenti idonei agli scopi prefissati;
  • applicare protocolli per l'orientamento professionale e per l'analisi dei bisogni formativi;
  • applicare conoscenze ergonomiche per il miglioramento dell'interazione fra individui;
  • collaborare a progetti di prevenzione e di formazione sui temi del rischio e della sicurezza;
  • utilizzare test e altri strumenti accreditati per l'analisi dell'idoneità psicologica a specifici compiti;
  • elaborare dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo;
  • collaborare con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica.

L'acquisizione di queste capacità avviene soprattutto attraverso un'esperienza di didattica attiva e partecipata nell'ambito di attività di tipo pratico, organizzate in laboratori (a frequenza obbligatoria e un numero programmato di partecipanti).

Inoltre, gli/le studenti potranno acquisire competenze nell'utilizzo dei principali software specialistici per l'analisi dei dati qualitativi e quantitativi, nonché fare esperienza delle diverse modalità di raccolta dati propria della ricerca psicologica, inclusi gli strumenti ad alta tecnologia. La valutazione di un'avvenuta acquisizione di tali capacità è effettuata attraverso le diverse forme di verifica del profitto.

Ultimo aggiornamento: 07/06/2023 15:25

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