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Grenoble - scheda 2000

La città
Grenoble è una città splendida e piacevole da vivere sotto innumerevoli aspetti: è di medie dimensioni, e quindi a misura d’uomo, ma possedendo un grandissimo campus universitario (ca. 30.000 studenti), è una città molto viva che offre molte attività culturali e divertimenti.
La città è attraversata dal fiume Isère ed è sovrastata da un promontorio collegato al centro cittadino da una teleferica e da una strada panoramica. Dalla cima, che ospita la pastiglia, si può ammirare uno splendido panorama. Grenoble è quasi completamente circondata di catene montuose, quindi nel week-end è possibile fare trekking nella stagione bella o sci in inverno.

Casa
Per quanto riguarda l’alloggio, è bene tener presente che il campus è situato non a Grenoble, ma a St. Martin d’Hères, un comune a sud est della città collegato ad essa da un servizio di tram e autobus molto moderno edefficiente, mail percorso dura comunque 20 min., e inoltre l’ultima corsa è intorno alla mezzanotte. Per questo, a meno che non si abbia la macchina, si consiglia di alloggiare in una camera di uno dei numerosi “résidences” presenti sul campus. In questo caso è sufficiente compilare la “application form” fornita dallo sportello Erasmus, indicando la categoria che interessa: vanno dai 750 FR ca. per una camera di 9 metri quadri con lavandino, ma servizi e docce al piano, ai 2.500 FR e oltre per una camera con servizi. Le cucine sono sempre in comune. Sarà il CROUS (Centre Régional des Oevres Universitaires er Scolaires) ad occuparsi di tutto.

Se invece preferite affittare uno “studio” in centro a Grenoble o a St. Martin – soluzione in genere più gradita ai nottambuli che così non hanno il problema di come rientrare al résidence la notte – i prezzi vanno dai 2.500 FR in su. Probabilmente è necessario contattare personalmente delle agenzie immobiliari.

Per chi desiderasse una camera in résidence a Grenoble, c’è il “Rabot”, che si trova lungo la strada per la Pastiglia, è servito da un bus, ma se lo si perde si rischia di doversi fare delle belle salite a piedi!

Come arrivarci dall’Italia
In treno: il mezzo più rapido e funzionale è l’Eurostar, che parte da Milano, ma che si può prendere anche a Novara, Vercelli o Torino. Si scende a Chambéry e si prosegue con il regionale per Grenoble.

Per chi viaggia in macchina invece, i percorsi sono due: uno tutto autostradale che passa per il Frejus e per Chambéry, l’altro quasi tutto via statale, oltrepassando il valico del Monginevro e passando per Briançon. Nel primo caso la percorribilità è certamente migliore, ma il costo è elevato; solo l’attraversamento del tunnel del Frejus costa sulle £40.000. Nel secondo caso la tratta è più economica, ma il percorso è quasi tutto montuoso e in caso di maltempo o di code si rischiano imbottigliamenti. In condizioni ottimali il percorso si aggira, in entrambi i casi, sulle tre ore da Torino.

L’università
L’università è molto bene organizzata, le strutture sono moderne e accoglienti, e le operazioni burocratiche a carico dello studente sono abbastanza semplificate.

Sito internet
http://www.upmf-grenoble.fr/
                      

Corsi/Esami
Gli esami consistono generalmente in prove scritte sotto forma di dissertazioni, per cui è indispensabile un minimo di dimestichezza con il francese scritto. A parte la difficoltà della lingua, che è bene riuscire a comprendere ad un livello accettabile anche per poter seguire le lezioni, che di norma sono piuttosto intense e si svolgono a ritmi sostenuti, le prove d’esame sono fattibili: in genere si dà più risalto alle competenze tecniche che non a quelle teoriche. In alcuni casi è consentito consultare il materiale fornito a lezione (es. psicodiagnostica). I professori si sono dimostrati abbastanza disponibili verso gli studenti Erasmus e, comunque, specificando sul foglio d’esame la propria condizione di studente Erasmus, non si verrà giudicati per la parte grammaticale.

Una particolarità in negativo dell’organizzazione del BSHM, di cui la facoltà di psicologia fa parte, è l’estrema lentezza nel fornire i risultati degli esami, per cui aspettatevi un’attesa di mesi!

Organizzazioni studentesche
Per chi fosse interessato a partecipare attivamente alla vita universitaria, esistono numerosi comitati di organizzazione studentesca

Di certo per gli studenti Erasmus, che sono numerosi e si vanno a sommare alle centinaia di studenti extracomunitari provenienti da tutte le parti del mondo, vengono periodicamente organizzate incontri ed attività.

Referenti
Per la Facoltà di Psicologia la referente per le relazioni internazionali è Mme Michèle Morel (tel. 04.76825711, fax 04.768256. e-mail relinter@upmf-grenoble.fr), che è molto gentile e disponibile e vi fornirà tutte le informazioni richieste.

Divertimenti
Grenoble è una città molto viva che offre molte attività culturali e divertimenti, soprattutto per i giovani. Ci sono numerosi cinema, fra cui multisala, molti locali aperto fino a tardi (ma dopo le due di notte ci troverete solo italiani e spagnoli!) e vengono organizzati spessissimo concerti, serate danzanti a tema ecc… in definitiva c’è di che divertirsi. Anche le attività culturali offerte sono molte ed interessanti: convegni, conferenze, seminari promossi dalle diverse università e dalle numerose associazioni.

Inoltre, il centro sportivo presente sul campus, il quale comprende palestre e piscina, organizza corsi di sci e trasferimenti verso le località sciistiche a prezzi abbordabili.

Il costo della vita
E' leggermente più alto rispetto all’Italia, ma un modo molto economico per mangiare è ai ristoranti universitari che comunque sono riservati solo ai più pazienti (le code sono chilometriche) e ai più coraggiosi (per ragioni immaginabili…).

Attenzione: il campus è sprovvisto di supermercati.

Un’ultima nota riguarda l’accoglienza: inizialmente può risultare un po’ difficile integrarsi con gli altri studenti, e con i compagni di università in particolare, ma la vita nelle “résidences” da questo punto di vista fornisce certamente delle ottime occasioni di socializzazione.

Tratto da Controguida Erasmus 2001, a cura degli studenti dello Sportello Erasmus 2000 Alessandro Coppo, Claudia Chiavarino, Anne Henning, presentazione prof.ssa Carla Gallo Barbisio.

Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:30

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